Fiscalità Agevolata e tassazione degli incaricati alle vendite
E’ vero che gli incaricati alle vendite dirette pagano il 17,94% di imposte su tutte le loro provvigioni?Sì, e in questa pagina ti spiego il perchè:
Come stabilito dalla legge 173 del 2005 (ex art. 25-bis del D.P.R. 29/09/73 nr. 600) tutte le provvigioni, di qualsiasi importo, che riceve un incaricato alla vendita diretta hanno una tassazione con una ritenuta a titolo d’imposta del 23% calcolata sul 78% delle provvigioni percepite ovvero il 17,94%
Tre cose fondamentali da sapere:
1 – La ritenuta viene versata sempre dall’azienda, l’incaricato riceve l’importo delle provvigioni già al netto delle imposte2 – La ritenuta è a titolo di imposta (non è una ritenuta di acconto!) e quindi le provvigioni percepite dall’incaricato non vanno inserite nella dichiarazione dei redditi e non fanno cumulo con altri redditi percepiti, in quanto si tratta di compensi già tassati interamente alla fonte, dall’azienda.3 – La ritenuta si applica sempre uguale, indipendentemente dall’ammontare delle provvigioni percepite
Facciamo un esempio:
Un incaricato alle vendite, promuovendo la vendita di beni o servizi di un’azienda, guadagna durante un mese di attività Euro 1.000,00 di provvigioni lorde.L’azienda su quell’importo lordo effettuerà una ritenuta a titolo d’imposta così calcolata:
Il 23% calcolato sul 78% dell’importo lordo di 1.000,00
Il 78% di Euro 1.000,00 = Euro 780,00
Il 23% di Euro 780,00 = Euro 179,40 (imposte)
Euro 1.000,00 (provvigioni lorde) – Euro 179,40 (imposte) = Euro 820,60 (provvigioni nette)
Il giorno 16 del mese successivo l’incaricato riceverà dall’azienda un bonifico di Euro 820,60 netti
Le imposte pagate sono il 17,94% (infatti Euro 179,40 sono esattamente il 17,94% dell’importo iniziale lordo di Euro 1.000,00)
Puoi ripetere il medesimo esempio con qualunque importo e noterai che il risultato non cambia, la tassazione agevolata dell’incaricato alle vendite a domicilio è sempre al 17,94%