INPS venditori porta a porta

Gli incaricati allo vendite – venditori porta a porta, non sono tenuti a versare i contributi INPS se svolgono l’attività in maniera occasionale, ovvero se non superano nel corso dell’anno solare l’importo di Euro 5.000,00 di provvigioni nette (Euro 6.410,26 di provvigioni lorde).

Se invece svolgono l’attività in maniera continuativa ovvero se superano nel corso dell’anno solare l’importo di Euro 5.000,00 di provvigioni nette (Euro 6.410,26 di provvigioni lorde) devono iscriversi alla Gestione Separata e versare i contributi INPS, nella seguente misura.

Importi e aliquote contributi INPS

I venditori porta a porta godono di una riduzione della base imponibile del 22% a titolo di spese di produzione.

Quindi l’imponibile fiscale su cui si calcolano i versamenti INPS è pari al 78% delle provvigioni percepite.

Se l’incaricato ha già una posizione previdenziale aperta l’aliquota è del 24% (calcolato sul 78% delle provvigioni percepite)

Se l’incaricato non ha già una posizione previdenziale aperta l’aliquota è del 33,72% (calcolato sul 78% delle provvigioni percepite)

Quote INPS azienda e venditore porta a porta

L’importo da versare all’INPS è in larga parte a carico dell’azienda mandante, la quale versa i 2/3 di tali contributi.

A carico del venditore porta a porta rimane 1/3 dei contributi, e tale importo viene trattenuto direttamente dall’azienda e versato dalla medesima per conto dell’incaricato.

In tal modo l’incaricato non deve effettuare alcun versamento, se ne occupa interamente l’azienda mandante.

Quoto paga in percentuale di INPS il venditore?

Da un semplice calcolo, tenendo presente che l’incaricato alle vendite deve pagare 1/3 dell’importo (i rimanenti 2/3 sono a carico dell’azienda mandante) calcolato sul 78% delle provvigioni al netto dell’iva ne consegue che:

– Se ha già una precedente forma previdenziale, ovvero è già iscritto all’INPS, paga 1/3 del 24% calcolato sul 78% delle provvigioniAd esempio su 100 Euro paga una percentuale del 6,24% ovvero 6,24 Euro

– Se non ha una precedente forma previdenziale, ovvero non è già iscritto all’INPS, paga 1/3 del 32% calcolato sul 78% delle provvigioniAd esempio su 100 Euro paga una percentuale del 8,32% ovvero 8,32 Euro

Tutti questi importi vengono in ogni caso trattenuti dall’azienda alla fonte, l’incaricato non deve mai effettuare alcun versamento INPS.Infatti non dimentichiamo che il venditore porta a porta riceve sempre i suoi compensi (pagamento delle provvigioni) al netto delle imposte (pari al 17,94% ) e contributi INPS che vengono entrambi trattenuti alla fonte dall’azienda.

Ricordiamo che il pagamento dell’INPS è dovuto soltanto per quella parte delle provvigioni che, nel corso di ciascun anno solare, eccedono l’importo di Euro 6.410,26 di provvigioni lorde (Euro 5.000,00 netti), infatti fino a quell’importo non si paga l’INPS.

Quant’è la contribuzione totale Irpef+Inps dell’incaricato alle vendite?

Percentuale di imposte IRPEF (23% calcolato sul 78% delle provvigioni) è il 17,94% vedi imposte venditore porta a portaPercentuale di trattenute INPS è il 6,24% oppure il 8,32% (vedi il paragrafo precedente)

Per cui il totale delle trattenute (IRPEF+INPS) operate alla fonte dall’azienda è il 24,18%  se si ha già una posizione INPS oppure il 26,26% se non si ha già una posizione INPS

Ricordiamo che tutti guadagni percepiti con l’attività di incaricato alle vendite (venditore porta a porta), essendo già tassati interamente alla fonte, non fanno mai cumulo con altri redditi eventualmente percepiti, e non rientrano mai nella dichiarazione dei redditi.