Spese detraibili dal procacciatore continuativo

Per i procacciatori d'affari che svolgono la professione in maniera continuativa e che abbiano regolare iscrizione alla camera di commercio e la partita IVA, c'è la possibilità di detrarre una certa somma percentuale per l'acquisto di beni e servizi utili all'attività stessa.

Spese detraibili al 100% (sia detrazione iva che irpef):
- spese di cancelleria
- spese di contabilità
- spese professionali
- fotocopiatrice, computer e fax
- mobili da ufficio
- imbiancatura ufficio
- spese pubblicità
- beni strumentali
- pulizia ufficio
- bollette enel uso ufficio

Spese detraibili al 40% dall'Iva e al 25% dall'Irpef:
- acquisto auto (per un massimo di euro 18.075)
- carburante
- carrozziere
- gommista
- elettrauto
- Leasing auto
- noleggio auto

Spese detraibili al 100% solo dall'Irpef:
- spese dipendenti
- valori bollati
- spese postali
- spese condominiali
- spese bancarie
- interessi passivi

Per le spese bancarie e gli interessi passivi, sono scaricabili dall'irpef solo se i conti sono intestati all'attività.